Il commento della 10a giornata della Lega C5 Champions League Edition

Doveva dire molto in chiave classifica e così è stato: la decima giornata, infatti, consegna alla stagione messaggi importanti. Il primo è il sorpasso in vetta del Psg, che batte il Panathinaikos e si tiene ben saldo il primo posto. Nella sfida di recupero contro lo Young Boys la squadra di Di Zio dimostra carattere, riuscendo a spuntarla sul filo di lana per 6-5. Ancora una volta sublime il tandem offensivo Di Zio-Pavone, 57 gol in 9 gare che fanno volare i biancoblu. Alle sue spalle, con una distanza di 2 punti, incalza il Napoli. La squadra del patron Gagliarde, ha inanellato solo risultati positivi, che ora gli permettono di contendersi la prima piazza con Psg e Sporting Lisbona. Gli azzurri hanno battuto il Borussia Dortmund, che resta ancorato al gruppone play off. Ne approfitta dello scontro diretto lo Sporting Lisbona. I ragazzi di Cecamore, infatti, battono il Manchester City, raccogliendo la settima vittoria in campionato. Una vittoria che consente ai biancoverdi di restare comunque al terzo posto. Chi sorride è il Barcellona: per la squadra di mister Colagrande quinto risultato utile di fila in campionato ed un ritrovato Andrea Venti. I blaugrana battono anche l'Ajax nello scontro diretto, con la prospettiva di conquistare un posto nei playoff.

Vittorie importanti per Young Boys  e Manchester United. I Canarini battono in rimonta il Real Madrid, con la squadra del duo Vagnoni- Di Carlo che ha tutte le carte in regola per la volata finale della prima fase. Rammarico invece per i blancos, che sperava di allungare la striscia dei risultati utili. Successo che conta per il Manchester United di capitan Grella, che si rilancia battendo un ottimo Besiktas e spera nella continuità. Prima vittoria anche per il Celtic, che torna a ruggire contro il Glasgow Rangers: la squadra di Francesco Di Stefano ne fa 3 a quella di Alluviani conquistando la prima gioia. Corsa interrotta, invece, quella del Porto, che, dopo una serie di risultati positivi che l’avevano avvicinata alla prima posizione, cade contro un coriaceo e  sorprendente Arsenal, che non vinceva da inizio novembre e che fa un bel balzo in avanti.